La Bretagna, Finistère, Cornouaille e Quimper, sono sempre state zone privilegiate di vacanza e di ispirazione per molti pittori.
Museo di Belle Arti di Quimper
Situato sulla piazza della cattedrale, il museo occupa un palazzo progettato alla fine del XIX secolo da Joseph Bigot. Inaugurato nel 1872, il museo ospita una collezione di quadri europei, quadri d'ispirazione bretone, pittura moderna e contemporanea della Bretagna e una collezione della scuola di Pont Aven.
La scuola di Pont Aven (1886-1894) è una pagina chiave nella storia della pittura moderna. Il museo presenta opere chiave di Sérusier, Bernard, Maufra, De Haan, Gauguin... I dipinti dei Nabis (Lacombe, Valloton, Denis...) e dei simbolisti (List, Harrison...) completano l'insieme.
Pont Aven, la città dei pittori
Visitata da pittori dal 1860, Pont-Aven raggiunse la sua massima fama nel 1886 con la nascita della scuola di Pont-Aven, intorno a Gauguin, Bernard e Sérusier.
L'arrivo di Paul Gauguin e dei suoi discepoli a Pont-Aven e poi a Le Pouldu segnò una svolta importante nella storia della pittura. Émile Bernard, Maxime Maufra, Henry Moret, Charles Filiger e Paul Sérusier, su consiglio del loro maestro, presentano una nuova concezione pittorica che rompe l'essenza delle pratiche tradizionali. Creando questo movimento chiamato sintetismo, hanno aperto la strada a una corrente di pittura liberata dai principi accademici.
Museo di Pont Aven
Scoprite il lavoro degli artisti ispirati dalla Bretagna e più in particolare da Pont Aven. La nuova mostra permanente, arricchita da donazioni e acquisizioni recenti, presenta opere di Paul Gauguin, Emile Bernard, Paul Sérusier e altri artisti della scuola di Pont Aven. Gli strumenti educativi, accessibili a tutti, permettono ai visitatori di capire questo movimento artistico, mentre vagano attraverso spazi che offrono comfort e viste senza ostacoli sui paesaggi della città.
I pittori di Concarneau
Dal 1870 al 1950, due generazioni di artisti di tutto il mondo hanno subito il fascino dello strombo della Cornovaglia. Intorno alla città medievale, una città murata protetta sul suo isolotto, si sono riuniti tutti i motivi per piacere agli artisti amanti del pittoresco: un superbo patrimonio architettonico, una popolazione attiva di marinai, lavoratori e contadini in costumi tradizionali e un'importante flottiglia. Questo spettacolo colorato, con i suoi suoni e luci, stupisce pittori e fotografi, che sono ben accolti dalla popolazione locale. Naturalisti, realisti, neo- e post-impressionisti hanno lavorato fianco a fianco o in successione a dozzine. Non fu certo una rivoluzione pittorica come a Pont-Aven, la città vicina, ma, per quasi un secolo, fu un momento di grazia per Concarneau. Théophile Deyrolle, morto a Concarneau nel 1923, e suo cognato e amico Alfred Guillou, sono considerati i fondatori della Scuola di Concarneau.
I pittori di Pont Croix
Pont-Croix offre una magnifica tappa sulla Route des Peintres. Tra il 1920 e il 1939, Lionel Floch fu la figura centrale di una scuola di pittura a Pont-Croix.
I pittori di Le Faouët
Dalla metà del XIX secolo, Le Faouët, con le sue ricche tradizioni e il suo patrimonio, ha attirato molti artisti francesi e stranieri alla ricerca di nuovi motivi. Sedotti dall'architettura delle cappelle di St Fiacre e Ste Barbe e dal loro perdono, dalla vivacità della piazza del mercato nei giorni di mercato, e soprattutto dalla sincerità della popolazione nel praticare le loro tradizioni, pittori e fotografi hanno scoperto in questa piccola città una fonte inesauribile di ispirazione.
Fu soprattutto alla fine del XIX secolo che questa piccola città divenne un vero centro artistico. L'arrivo della ferrovia nel 1906 facilitò l'accesso a questo villaggio rurale e favorì certamente un'apertura al mondo esterno. All'epoca, gli albergatori si dotarono di studi di artisti e di tutti i comfort moderni.