Storia di Plogonnec
Plogonnec è una "parrocchia madre" (plou). Si tratta di una donazione fatta a San Ronan il 12 aprile 1203. Nel cartulario dell'abbazia di Quimperlé, il nome della parrocchia è scritto "Plue Gunuc", poi "Ploegonohc" e "Ploe Gonoc".
Patrimonio di Plogonnec
La chiesa di Saint Thurien del XV secolo è posta sotto il patrocinio dell'ex vescovo di Dol, Thurien, vissuto nella prima metà dell'VIII secolo. Viene invocato per curare la febbre. La sua festa è la seconda domenica di luglio.
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La cappella di Nostra Signora di Loreto, costruita nel 1872, sostituisce una cappella del XVII secolo costruita dal signore di Rubian sulle rive del fiume Steïr. È in stile neogotico e ha una vetrata contemporanea, un campanile slanciato e sablières.
[Clicca qui per vedere il foglio d'inventario della cappella].
Il comune di Plogonnec ha non meno di 6 cappelle: Saint Thégonnec (vedi scheda inventario), St Théleau (vedi scheda inventario), Saint Pierre, Saint Denis Seznec, Saint Albien e La Lorette.
Patrimonio naturale di Plogonnec
Di proprietà del Conseil Général, il bosco Nevet è liberamente accessibile al pubblico. Si può raggiungere in auto da Plogonnec attraverso la Chapelle Saint-Pierre, prendendo la strada dipartimentale 39. Si può anche raggiungere attraverso i sentieri escursionistici circostanti:
- da Plogonnec e Locronan per il circuito di Névet, che passa dalla cappella Saint-Pierre (segnaletica verde, 8 km, 2 h 30)
- da Locronan per il circuito del Bocage (cartelli gialli, 12 km, 3 ore)
- da Kerlaz per il circuito della valle di Névet (cartelli gialli, 11 km, 3 h)
- dal sentiero a lunga distanza GR 38, che collega Locronan a Douarnenez attraverso il bosco di Névet
All'interno del bosco, numerosi sentieri - piste forestali e "garennes" - sono segnalati per camminare e scoprire il sito.